Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani

IL PROGETTO

Scarpetti è una storia, una visione e un marchio, per la tutela e la valorizzazione degli originali scarpéts carnici.

Un progetto di tutela del patrimonio culturale della tradizione artigianale della Carnia: il Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani, in collaborazione con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ERPAC, ENAIP, Carnia Industrial Park, Comunità di Montagna della Carnia e Comune di Tolmezzo, promuove la peculiarità delle arti artigianali della tradizione carnica e la loro eccellenza storicamente nota.
Per riconoscere e riscoprire il valore del lavoro manuale, prezioso e raffinato, distintivo di una memoria sociale, che contraddistingue con la bellezza il territorio e la comunità di questa terra.

LA STORIA

Gli scarpéts, sono universalmente conosciuti come componenti dell’abbigliamento umile, in realtà sono stati oggetto di uso anche da parte dei ceti più agiati.
Uniformi nella fattura, si differenziavano per materiali ed elementi decorativi: di panno o di velluto, semplici o ricamati, erano indice di appartenenza a una classe sociale, a una determinata comunità, oppure erano il risultato individuale di fantasia e creatività.
Negli antichi atti notarili dotali la parola scarpéts veniva registrata e trascritta nella traduzione italiana “Scarpetti”.

L'ARTE ARTIGIANALE

Una storia che tramanda la bellezza unica di un accessorio fatto interamente a mano, che parla di cura, ingegno, dettaglio e sostenibilità.

LA SUOLA

La realizzazione a mano della suola è un lavoro complesso, che inizia con la scelta degli strati di stoffa da sovrapporre, richiede cuciture solide e una particolare tecnica di taglio manuale su piani in legno di faggio.

LA TOMAIA

Nelle diverse fasi di costruzione della tomaia e della sua cucitura a mano alla suola, con elementi di dettaglio importanti, che richiedono tempo e precisione, gli Scarpetti prendono forma, colore e personalità.

I RICAMI

La decorazione degli Scarpetti è un particolare caratteristico della tomaia, che varia da vallata a vallata e distingue con grazia e fantasia le diverse tradizioni, come il ricamo della stella alpina a Paularo o delle genziane a Forni di Sopra.

LA SOSTENIBILITÀ

L’arte artigianale della realizzazione degli scarpéts carnici è da sempre un virtuoso e innovativo esempio di riciclo e conversione di vari materiali di scarto, come ritagli di stoffa e vecchi tessuti, con attenzione a evitare gli sprechi e grande creatività nel trasformarli in nuova bellezza.

LA MACCHINA DA CUCIRE

Gli Scarpetti originali vengono realizzati interamente a mano da secoli, ma con l’avvento della macchina da cucire bene, una volta spesso prezioso e non comune, si è diffusa anche la pratica di cucitura a macchina di alcuni dei passaggi più faticosi.

LE TESTIMONIANZE

Le voci e le memorie delle donne carniche, che hanno generosamente collaborato con il Museo, hanno contribuito in modo importante al racconto di questa storia: con i diversi racconti di vita, usi e costumi delle varie vallate della Carnia, tradizioni e ricordi di famiglia.

LA MEMORIA

Una tradizione che racconta vite di donne lavoratrici, coraggiose, capaci, instancabili, forti, creative e amorevoli.

“Perché i vecchi ricordino e i giovani imparino.”
Michele Gortani

IL FUTURO

Il patrimonio storico della tradizione artigianale come risorsa e motore per la creatività e lo sviluppo imprenditoriale del territorio regionale.

FORMAZIONE

Vuoi fare parte anche tu di un’eccellenza legata alle tue radici? Contattaci per candidarti e ricevere informazioni sui prossimi corsi di formazione dedicati alla realizzazione artigianale a mano, secondo tradizione, degli originali scarpéts carnici, riconosciuta e tutelata dal marchio di certificazione “scarpetti”.


ESPERIENZE

La tradizione degli scarpéts ispira i fashion designer di domani. Una storia di condivisione, creatività ed entusiasmo per il fascino del fatto a mano. I talentuosi finalisti di ITS Contest 2024 e otto artigiane, insieme, in un’esperienza speciale lunga un giorno. Le affascinanti creazioni in mostra al Museo Gortani dal 5.10.24 al 7.01.25.


PERSONE

Se desideri conoscere artigiane e artigiani che realizzano gli originali scarpéts carnici cuciti a mano, contraddistinti dal marchio di certificazione “Scarpetti”, per scoprire la bellezza del loro lavoro e le loro testimonianze o per ordinare un paio di scarpéts su misura, scopri i nomi e contattali direttamente. Saranno felici di conoscerti!


IL MARCHIO

Scarpetti è il marchio di certificazione che valorizza e tutela la storia, l’artigianalità e la bellezza degli originali scarpéts carnici fatti a mano.

Una garanzia per riconoscere e distinguere i manufatti realizzati secondo tradizione, frutto di un lavoro artigianale minuto e amorevole, che richiede un tempo lento, la pazienza e il dettaglio della dedizione, il rispetto per l’ambiente e la saggezza della lungimiranza, la creatività di dita agili e occhi appassionati.
Il marchio di certificazione Scarpetti, registrato dal Museo Carnico, è a disposizione di ogni artigiana o artigiano che voglia realizzare a mano e in Friuli Venezia Giulia gli scarpéts carnici secondo tradizione, nel rispetto del regolamento di tutela.
Per farne richiesta basta scaricare e compilare la domanda e inviarla a info@museocarnico.it

Diventa anche tu un testimone dell’eccellenza artigianale del nostro territorio!

CHI REALIZZA GLI SCARPÉTS CERTIFICATI SCARPETTI

Persone e storie tutte da scoprire

ELISA MAINARDIS

Classe 1983, Elisa ha conseguito il diploma presso una scuola professionale di moda. Le piace sperimentare e si impegna in diversi ambiti, ma la sua vera passione è sempre stata il cucito e l’handmade. Con il marchio “Scarpetti” crea scarpéts originali completamente fatti a mano, dalla suola alla tomaia, portando avanti la tradizione tramandata dalle sue nonne. Mette in ogni sua creazione la passione di chi vuole offrire prodotti unici e di qualità.


ely.mainardis@gmail.com
Tel. e WhatsApp: +39 346 0356695
Lingue: Italiano, friulano, inglese

FLORDELIZA SAN JUAN

Flordeliza, detta Liza, è nata nelle Filippine una cinquantina di anni fa. Ha scoperto di avere una grande manualità e di amare istintivamente le calzature carniche della tradizione, partecipando alle selezioni e al corso di formazione del “Progetto Scarpetti” del Museo Carnico Michele Gortani, imparando le origini e la storia degli scarpèts, che ha sentito e fatto subito sua con sincero entusiasmo per la sostenibilità di un prodotto unico.


flordelizsajuan@yahoo.com
Tel. e WhatsApp: +39 334 3503579
Lingue: Italiano, inglese, filippino, spagnolo

ANNA RITA BELLUZZO

Anna Rita sostiene l’eccellenza dell’artigianalità friulana con orgoglio, per mantenerne viva la cultura e i valori, come la circolarità dell’uso esclusivo di materiali di recupero, che permette di dare agli oggetti nuova vita. E’ nata e vive “di là da l’aga”, come soprannominano i friulani la provincia di Pordenone. Ama combinare materiali e colori senza perdere di vista il sapere antico, velluti, rasi, sbiechi, spago, lana e filo, fiori, spighe di pesce, cotoni e pizzi.


anna.rita.belluzzo@hotmail.it
Tel. e WhatsApp: +39 348 7676602
Lingue: Italiano, friulano, francese, inglese